Food&Drink 14 Giugno 2018
1 / 5

FruttaInCampo, un frutteto urbano a Milano

14 Giugno 2018
1 / 5

Un frutteto in città. Due ettari e mezzo su cui passeggiare da maggio a ottobre tra filari di albicocchi, peschi, ciliegi, meli, peri, susini, viti e more. Un luogo in cui godersi i profumi e i colori delle fioriture, ascoltare il cinguettio degli uccelli e raccogliere la frutta matura, per poi pesarla e pagarla all’uscita. 

Si chiama FruttaInCampo e si trova a Milano, vicino lo stadio San Siro, in via Caio Mario. Il progetto è nato nel 2015 all’interno del Parco Agricolo Sud: «Avevo un sogno, coinvolgere un gruppo di amici e creare in città un luogo magico, sano e sicuro», spiega Sergio Pellizzoni, agronomo e socio fondatore dell’iniziativa. 

14 Giugno 2018
1 / 5

«Un luogo magico, sano e sicuro per scoprire la bellezza dei fiori e delle piante e raccoglierne i frutti al momento giusto» 

14 Giugno 2018
1 / 5

Nel campo lavorano solo i soci, senza intermediari (salvo lavori straordinari affidati a terzi), garantendo prodotti freschi e coltivati in modo ecocompatibile, tra cui anche qualche chicca spesso introvabile nei supermercati, come la pera mirandino e l’uva sultanina. 

14 Giugno 2018
1 / 5

La frutticoltura è un’attività quasi del tutto scomparsa nel milanese: nell’area metropolitana si produce solo il 2,1% di quella che viene consumata. Si tratta di una buona occasione, quindi, per una produzione locale diretta, dal coltivatore al consumatore.

«Abbiamo riportato la coltivazione della frutta all’interno della città, grazie a un’ottantina di varietà diverse. La raccolta diretta è facilitata perché gli alberi sono piccoli e non serve la scala, così anche i bambini possono divertirsi», conclude Pellizzoni.

  • facebook-icon
  • twitter-icon
  • pinterest-icon
icon scroll down
Articoli correlati

Le oasi del WWF, paradisi dietro l’angolo

Dalla Lombardia alla Campania, un viaggio tra le aree naturali più vicine alle città. Per una veloce fuga nel verde

Le scale di Napoli: la città gradino dopo gradino

Su e giù per le tipiche scalinate partenopee: dal belvedere di San Martino a Spaccanapoli, da via Forìa a Capodimonte

left-arrow left-arrow right-arrow right-arrow